Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Ad Arezzo: Mercatino Tirolese e Casa di Babbo Natale

     Questa estate per il nostro viaggio in auto era prevista inizialmente una sosta ad Arezzo. Poi per questioni logistiche ci siamo fermati a Ferrara. Mentre cercavo informazioni su questa città toscana, ho scoperto che da qualche anno tra Novembre e Dicembre qui viene allestito un vero e proprio Villaggio Tirolese e La Casa di babbo Natale. Così ad Agosto ho deciso che ci sarei andata con la mia famiglia.   Sabato scorso siamo partiti, abbiamo scelto per il nostro soggiorno l'Hotel Minerva. Ottima soluzione, soprattutto per la pulizia, la cortesia, disponibilità e professionalità del personale. Inoltre il loro ristorante è valido, da provare. Trovato in super offerta su Expedia. Non troppo lontano dal centro, che abbiamo provveduto a raggiungere con taxi in pochi minuti. Trovare un parcheggio vicino alla nostra meta sarebbe stato difficilissimo, (inoltre è piovuto e ha fatto freddo). Se dovessi tornare ad Arezzo lo risceglierei sicuramente.   Ar

Tre ore per la vita, MIA.

    Avevo bisogno di prendere del tempo per ME.   Di trascorrere qualche ora in beata solitudine.   Un giorno da diversificare. Queste ultime settimane le ho vissute in modo pesante. Sono state stancanti. Le ho sentite strette. Mi sono ritrovata in affanno.   Così mi sono organizzata per andare a prendermi una rigenerante "boccata di ossigeno".   Ieri a Roma vi è stata la presentazione dell'ultimo libro di Csaba dalla Zorza, autrice e food writer che seguo da anni, alla quale devo molto della mia evoluzione in fatto di gusti a tavola, ma non solo.   Ho acquistato il suo libro su Amazon: "Honestly Good" - Guido Tommasi Editore.   L'ho letto velocemente.   Mi è piaciuto molto per contenuti, grafica e fotografia.   Un libro interessante dentro e fuori, per me che sto sperimentando un "nuovo modo di cucinare, mangiare e stare bene".   Ci sono delle ricette che proverò molto presto.   L'evento si

Passione porridge

Dal mese di Luglio ho modificato il mio modo di nutrirmi. Sono stata costretta a causa di problemi di salute. L'unico modo per stare bene e non avere dolori per me era quello di seguire una sana ed equilibrata alimentazione, evitando determinati cibi. Sinceramente all'inizio mi sentivo "malata". Non poter mangiare tutto quello che volevo, con la paura costante di sentirmi male, mi ha reso nervosa ed a tratti triste e depressa. Per me, che sono stata sempre una "buona forchetta", accettare questo cambiamento non è stato facile. Ho dovuto lavorare in primis di testa. Uscire dal vittimismo e dall'idea di sentirmi a dieta per sempre è stata la mia resilienza. La mia soluzione è stata nel cercare un nuovo stile di vita, a partire dalla tavola. Un approccio consapevole, studiato, misurato. Ma allo stesso tempo gustoso, sano, colorato, buono e bello da vedersi. Oggi sono felice dei risultati raggiunti. Sono dimagrita, mi sento meglio (ancora

In armonia, con me stessa e non solo

Mi rimetto in gioco, un'altra volta. Ma questa è quella buona. Sono mesi di fatti e poche parole. Ho difficoltà a scrivere perché non riesco a capire da dove iniziare e cosa voglio condividere. Sono stati mesi di gran vissuto, con alti e bassi, ma sempre progressivi. Di nuovi inizi e di qualche capitolo chiuso, almeno nella mia testa. Ho mantenuto quanto promesso nel mio ultimo post e forse ho fatto anche qualcosa in più! Sono stata brava, sì me lo dico da sola. Ne ho bisogno, ho capito l'importanza di poter contare su di me. Ho sperimentato la necessità di crederci. Mi sono presa cura del mio corpo con una sana alimentazione. Ho coccolato la mia mente, viaggiando. Ho nutrito il mio spirito, grazie ad un'esperienza che volevo fare da anni, cioè trascorrere una giornata intera con delle monache di clausura in uno dei più bei conventi di Roma. E da qui sono ripartita. Dal centro. Del mio mondo. Ho scoperto una nuova strada, che mi conduce a