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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

Derrière la porte = ordine nella mia borsa

Come per tutte le donne, la borsa che ho con me tutti i giorni lavorativi, è un piccolo ma profondo pozzo! Ho sempre passato ore a cercare....le chiavi dell'auto o di casa, una penna, quel foglietto...che mi serviva in quel preciso momento, dove avevo appuntato un indirizzo o telefono ecc... Ho trovato la soluzione per non perdere più del prezioso tempo nel rovistare in modo nervoso nella cavità oscura di Mary Poppins. Come? Un organizer...con i divisori? No, perché per le mie borse un pò "sacco" questa soluzione non è molto valida. Utile sicuramente per altre tipologie e forme, ma non per la mia. Uso borse "morbide" che posso mettere anche a "tracollo", mentre porto su per 4 piani Maria ed altre buste, tra spesa e shopping. Ho scelto così la via illuminante delle "sacchette" o "pochettine". Lo scorso Natale, la mia amica A., mi ha regalato un fantastico trio di Derrière la porte. Un brand francese c

Emma Books: femminile, digitale

Oggi vi parlo di un progetto che mi ha piacevolmente colpito, scoperto da poco: EMMA BOOKS, FEMMINILE, DIGITALE. Cos'è? Troviamo la risposta nel loro sito: "Emma Books è una sigla editoriale esclusivamente in digitale che pubblica romanzi e racconti inediti di autrici conosciute al grande pubblico ed esordienti di alta qualità, riproposte di titoli fuori catalogo, classici della letteratura femminile, italiani e inglesi, in lingua originale o tradotti, e si prepara a esplorare il campo della saggistica, della non fiction e della varia. Presentata a Matera il 29 settembre 2011, nella giornata inaugurale dell’ottava edizione del Women’s Fiction Festival, nasce per intercettare e coinvolgere il variegato universo della lettura e scrittura femminili". I prezzi davvero contenuti, io ho acquistato per 0.99 centesimi il racconto dal titolo   "Frittata alle ortiche - La ricetta del perdono" di Mara Roberti. Iniziato ieri, lo trovo carinissimo.

Il mio quadro preferito

Voi avete un dipinto che amate? Un pittore preferito? A me piacciono gli Impressionisti! Monet, Manet, Degas, Renoir... Ma la mia opera preferita è di Peder Severin Krøyer , un impressionista Norvegese, naturalizzato Danese: Roses o Marie in the garden, reading del 1893. Questa immagine mi mette tanta PACE! Le rose in primo piano, Marie (sua moglie) sulla sdraia con il suo vestito bianco, il libro, i capelli raccolti, il cane a farle compagnia, l'ombra degli alberi ed i timidi ma caldi raggi di sole. Il verde ed il bianco. Rappresenta per me uno strumento di VISUALIZZAZIONE IMMAGINARIA. A volte, quando ho bisogno di rilassarmi penso a questa immagine! Mi piacciono però anche altri suoi lavori. Summer evening on the Southern beach  - 1899 Marie Kroyer - 1899 Adoro la grazie, la bellezza e lo stile di Marie, oltre il nome ovviamente. Lo stesso di mia figlia. Ho scoperto che sulla sua vita è stato fatto un film, nel 2012, dal regista Bille Au

Voglia di pedalare

Al mare mi sono sbizzarrita con la bicicletta. Erano anni che non pedalavo! Con la mia borsa partivo tutti i pomeriggi, a volte in solitaria ed a volte in dolce compagnia. E' stato rigenerante. Quel senso di libertà che solo il vento ed il sole sulla pelle...concedono generosamente. E' uno dei momenti che più mi mancherà ora che sono di nuovo in città. Dove abito non è possibile andarci, troppo pericoloso. Non esiste pista ciclabile. Peccato, perché io l'adoro! La soluzione sarebbe spostarsi ed andare nelle ville o parchi di Roma. Ci sto pensando. Intanto sogno cercando qualche bella bicicletta! Ecco, la mia selezione! Questa la mia preferita! (foto da web)     Tutte rigorosamente con cestino ed in stile vintage! Qual è la vostra preferita? Buon sabato a tutti! Tiziana

Settembre: una nuova "alba"

Il Capodanno Mentale è a Settembre per me e per molte persone di mia conoscenza. Non il 31 Dicembre/1 Gennaio. A fine Estate, la cosiddetta (da me definita) "sindrome da finale di Dirty Dancing", si palesa in tutte le sue sfumature. Mi riferisco a quella strana sensazione che oscilla tra malinconia e consapevolezza. Perché se è vero che "Nessuno può mettere baby in un angolo", beh è anche vero che nessuno in quel l'angolo ci vuole stare o restare. Questo mese per me rappresenta infatti proprio "quel" momento preciso in cui si deve e/o forse si decide di alzarsi in piedi e mettersi in ballo. Non è semplicemente il desiderio di nuovi propositi come dieta o sport ecc.. Io avverto proprio il desiderio di "rinnovamento dello spirito" e di "azionarmi". Il cambio delle temperatura mi tempra. Mi fa ritrovare la forza. Sono più volitiva e questo mi piace. Di solito entro i primi 15 giorni procedo con un nuovo taglio di cap