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Visualizzazione dei post da 2018

2018, ciao!

Il 2018 non è stato un anno facile, mi ha visto affrontare diverse difficoltà. Una su tutte il nostro terzo aborto spontaneo con raschiamento. Esperienza devastante, che mi ha fatto a pezzi. Ho sentito il cuore sgretolarsi e la testa scoppiare dalle domande senza risposte. E' stato uno dei momenti più difficili della mia Vita, in cui mi sono sentita "vittima di una stregoneria". Mi sono sin da subito resa conto di non essere in grado di uscirne fuori da sola e che nemmeno "SOLO" l' Amore dei miei cari potesse essere la soluzione. A volte anche l'Amore non basta, ho avuto infatti bisogno di persone competenti, che sapessero di cosa parlavo e cosa provavo. Mi sono rivolta allo sportello SOS MAMMA e da Marzo sono seguita da uno staff medico specializzato, che mi ha aiutato e mi sta ancora aiutando tantissimo. Non mi sono chiusa in me stessa come in passato, ho affrontato il dolore e davanti al suo tuono non mi sono tappata le orecchie. Non

Fine Novembre

Questo mese è volato via. Ha avuto un ritmo "galoppante", che si è esaurito in una lunga corsa. Sono stati 30 giorni impegnativi e pieni. Rincorsi. Tirando le somme, non è stato un mese negativo. Faticoso, quello sì. Ma anche costruttivo. Mi è sembrato un periodo di passaggio necessario per arrivare al Natale con lo spirito giusto. Una sorta di fase preparatoria. Quest'anno vorrei iniziare ad addobbare la casa con un po' di anticipo. Ho quasi sempre rispettato la tradizione dell' 8 Dicembre, ma mi piacerebbe organizzarmi in anticipo e meglio. Intanto questo fine settimana mi aspettano le mie "amate" pulizie selvagge. Ho deciso ieri sera, tornando dall'ennesima giornata trascorsa fuori casa, che sabato mattina sarebbe stato il giorno X per ripristinare ordine e decoro. Sono rimasta indietro con le lavatrici e spero tanto che non piova! Così potrò recuperare per poi sistemare anche armadi e cassettiere. Ho in mente di fare un po

Biscotti morbidi alle mele di Chiarapassion e camino: la mia domenica sera

Lo scorso w-end io e la mia piccola siamo state senza il papà, impegnato in una trasferta nella Marche per il campionato di Subbuteo. Io e Maria siamo state molto attive! Il sabato mattina siamo andate al centro ippico per vedere la cuginetta nella sua lezione di equitazione! Si stava benissimo, aria fresca e sole! Abbiamo passato una bella mattinata all'aperto tra cavalli, pony e cagnolini! A pranzo siamo andate dai miei genitori e nel primo pomeriggio a fare una passeggiata ed a trovare suocera e cognata! Siamo tornate dopo cena, un giornata impegnativa ma non stancante! Ci siamo tenute molto attive per non sentire la mancanza del nostro amato capofamiglia! La domenica ci siamo alzate con calma e poi siamo tornate a pranzo dai miei, che ci hanno invitate di nuovo così da stare un po' in compagnia! Poi nel pomeriggio siamo passate a trovare i cuginetti, prima che iniziassero a fare i loro compiti. Prima di tornare a casa, ancora non contente, ci siamo fe

Shopping terapia

Era da tanto tempo che non mi accadeva. Di entrare in un negozio con la bellicosa intenzione di uscirne con degli acquisti. E tutti per me. Nei momenti grigi, non sono una persona che si rifugia nel provare e scegliere capi che la fanno sentire meglio. Di solito cerco un bel locale tranquillo, dove fanno un buon cappuccino da abbinare a biscotti o paste senza burro, in compagnia di un libro. Ma giovedì pomeriggio, uscita da una visita medica, ho deciso di andare da Camaieu! Conoscete questo brand francese? A me piace tantissimo! Ha un ottimo rapporto qualità/prezzo! E così ho preso vari articoli, comprese un bel paio di scarpe! Questo giacchetto senza bottoni...lo userò molto! Su maglie, dolcevita e camicie! Ecco alcune delle cose che ho portato via con me! Di questi ultimi pantaloni ho preso anche la versione verde ed anche quella in tinta unita bordeaux! Ho preso qualche altro pezzo ma non ho trovato le foto sul sito! Sono molto soddisfatta

Giornate così...

Oggi è una di quelle giornate in cui vorrei chiudere. E rinchiudermi in casa. In un angolo con un lungo e caldo cardigan, con il fuoco acceso nel caminetto. Vorrei starmene da sola, aspettando che il morso allo stomaco passi. Senza tv, senza cellulare e social attivi. In PAUSA. Con il mondo ma soprattutto con me stessa. Oggi mi sento "tutta sbagliata" e sono gli altri a farmi sentire così, anzi mi correggo...oggi sono nello stato d'animo in cui permetto agli altri di avere questo potere su di me. Vorrei avere un animo impermeabile, così da permettere a certi pesi di scivolare via come gocce di acqua fredda. Purtroppo invece devo stare in mezzo alla gente ed interagire con il prossimo. Sono intollerante e me ne dispiace. Tutto questo passerà, ma oggi c'è! Questo mio disagio, con venature di insofferenza, mi disturba. Mi sento imprigionata. Vorrei essere libera. Di testa, di stomaco e di cuore. Vorrei costruire un "mondo tutto mio" e

Da Ottobre in poi...

Settembre è stato un mese duro. Difficile, arido e poco generoso. Non mi ha lasciato scampo, mi ha stretto in una morsa e mi ha tolto il respiro per la maggior parte del tempo. Me lo aspettavo decisamente diverso. E' sempre stato un mese di nuovi inizi, ma quest'anno è stato beffardo. Mi ha preso di sorpresa e si è preso gioco di me. Ne sono uscita con herpes, afte, nevralgie, cistite, un gran mal di stomaco e qualche kg in più insieme ad uno stato d'ansia possessivo. Il prezzo da pagare per la chiusura di un cerchio rigido nella mia testa, formato da consapevolezza, rassegnazione ed amarezza. Ho assecondato. Senza combattere. Ma ho resistito. Credo che alcuni stati d'animo abbiano bisogno di uscire, di essere "attraversati" per poter lasciarli andare via. Questo settembre è stato un mese di chiusura. Di riflessione introspettiva, mentre il resto fluiva. Sono felice che sia finito! Poi Ottobre mi è sempre piaciuto! Inizia l' autunno

Il quaderno dei desideri

    Questa estate in una ben fornita libreria nel piccolo centro di Molveno ho scoperto i prodotti "Edizioni del Baldo". Me ne sono innamorata per colori, grafica, temi ed idee. Ho preso diversi regalini da riportare, ma anche qualcosa per me, come questo quaderno:   Mi piace come è strutturato. Nella prima pagina vi sono dei disegni così carini e rilassanti, oltre al nome, vi è lo spazio per indicare la data di inizio. Come fosse un protocollo d'impegno. Poi un incipit da memorizzare "Se si desidera occorre desiderare molto". Il verbo desiderare l' ho sempre associato a sognare. Ed a volte questa parola mi ha spaventato, tanto da convincermi di non aver più bisogno di sperare o credere in qualcosa o in altro. Ma poi accade che non se ne riesca a far meno! Bramare qualcosa è linfa vitale! E' realizzare un progetto personale. E' dare forma a sé stessi. Ad oggi il mio "desiderabilia super aurum" è formato da 35

Come ti divento bella

Mercoledì scorso mi sono presa del tempo per me. Nessuna uscita con amiche. Mi sono organizzata per passare una serata con me stessa! Da tanto lo volevo fare, complice una nuova spinta interiore maturata durante le vacanze, non ho perso tempo. Ho lavorato come tutti gli altri giorni, ma una volta uscita dall'ufficio sono andata a fare la piega da un parrucchiere, dove non ero mai stata. Mi piace sperimentare e cambiare. Ne sono uscita soddisfatta e con la testa in ordine. Mi sono rilassata dal momento in cui sono entrata, ho optato per un bello shampoo idratante con tanto di maschera. Ma lo scopo della mia "libera uscita" non era questo. La direzione finale era per me il cinema. Avevo sentito parlare del film "Come ti divento bella", uscito negli States ad Aprile (I feel pretty). La locandina mi attirava, l'idea di vedere una commedia americana pure. Una serata leggera e divertente. Arrivata al Cinema ho scelto lo spettacolo delle

"Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto" (Seneca)

Torno qui. In questi mesi di silenzio sono accadute diverse cose. Brutte e belle, ma siamo ancora qui. Di nuovo. Ed ancora. Ho un gran desiderio di riprendere a scrivere ma di farlo alla vecchia maniera. Appartengo alla "old school", chi ha un piccolo blog penso possa capirmi. Vi ricordate com'era prima dell' arrivo di Facebook ed Instagram? Ci penso da diverse sere. Come tutto è cambiato! Da sempre ho un rapporto di amore ed odio con i social. L'idea di esserne in qualche modo "dipendente" mi infastidisce. E non poco. Non ho mai amato le dipendenze. Non ho mai avuto un vizio. Non conosco la dipendenza affettiva. Non mi incantano i richiami "materiali". Amo la libertà. Finito il liceo mi sono cercata subito un lavoro part time per avere un mio piccolo stipendio, nonostante potessi permettermi di stare a casa ed essere totalmente mantenuta durante il corso degli studi universitari. Sono nata così. Se chiedo a mia